Del rosmarino si usano le foglie ed i fiori.
Si conserva per essiccazione.
In cucina è una spezia indispensabile usata per carni, pesci e salse.
Le sue proprietà sono molte: è un potente antisettico ed antinfiammatorio per le vie respiratorie e gastrointestinali, è un tonico che aiuta le funzioni del fegato, è un astringente per combattere la diarrea e le mestruazioni troppo abbondanti. Ha efficacia in tutti i problemi intestinali come il meteorismo e l'inappetenza. Aiuta anche la nostra mente dimostrandosi un tonico per la depressione e la memoria debole.
Ha inoltre proprietà insettifughe contro mosche e zanzare.
L'etimologia è tutt'ora controverso e fa ancora discutere gli esperti. Per alcuni, infatti significa "rugiada di mare", per altri "rosa di mare", o "arbusto di mare". Quel che è sicuro è che deriva dal Latino e che è legato al Mare, vista anche la sua diffusione i tutti i Paesi che si affacciano sul Mar Mediterraneo. Anche la sua Storia è strettamente legata a questi paesi, così come le leggende ed i riti legati ad esso.
Tra i Romani era il simbolo dell'Amore, i Greci lo utilizzavano per i riti propiziatori dedicati agli dei, tra gli Egiziani era usato come pianta medicinale, Napoleone Bonaparte usava il suo profumo convinto che lo aiutasse nella concentrazione mentre preparava nuove strategie di guerra. Si racconta anche che la Regina Isabella d'Ungheria, una volta settantenne e piena di rughe e di malanni, ne ottenne la salute ed una seconda giovinezza, tanto che da venir chiesa in sposa dal Re di Polonia (Per la ricetta chiedete pure, ma io non l'ho mai sperimentata... ve la darò con piacere)...
Nessun commento:
Posta un commento