Un tempo era diverso: l'uomo cacciava o coltivava, poi preparava i cibi per essere mangiati subito o conservati per il futuro.
Da allora molte cose sono cambiate: il genere umano è aumentato talmente di numero da dover specializzare i propri compiti, tanto da diventare ognuno come un piccolo ingranaggio nell'economia di un popolo.
Ora sono veramente rimasti in pochi quelli che mangiano almeno una parte di quello che producono, e quando accade è soprattutto per diletto.
Le coltivazioni e gli allevamenti sono diventati per necessità intensivi, e perchè il genere umano valorizza prima il proprio profitto e il guadagno facile, anche a discapito della propria salute. Per sovvertire la natura e farle fare cose che normalmente non accadono, l'uomo ha usato sostanze chimiche (pesticidi, farmaci, concimi chimici, ecc) che aumentano solo la produzione dei cibi in quantità ma non in qualità.
Pian piano però si stà facendo strada l'uso della ragione e della consapevolezza che nulla è eterno, nemmeno il pianeta dove viviamo. Sono nati così movimenti per la salvaguardia del pianeta e della salute del genere umano.
A questo scopo sono nate diverse associazioni di consumatori che, tra le altre cose, hanno iniziato a fare analisi qualitative sui nostri cibi e su tutto quello che viene a contatto con essi.
Il risultato scandaloso è che i nostri cibi risultano contaminati a nostro rischio e pericolo.
Il risultato scandaloso è che i nostri cibi risultano contaminati a nostro rischio e pericolo.
2 sono i tipi di contaminazione: da Agenti chimici e da Microrganismi.
Vi parlerò di questi aspetti nel prossimo articolo.
Vi parlerò di questi aspetti nel prossimo articolo.
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