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martedì 29 marzo 2011

Le felci: come curarle


Innaffiatura, concimazione e cure generali

Una volta attecchite, le felci innaffiate solo se il terreno diventa secco e nei periodi molto caldi.

Dopo la messa a dimora delle piante, coprire l'intera superficie con 2 cm di foglie decomposte o torba, per conservare la giusta umidità del terreno. Questa operazione va ripetuta in Primavera e in Autunno insieme a del perfosfato d'ossa sterilizzato.

Le erbe infestanti devono essere asportate con le mani per evitare di rompere le radici molto delicate delle Felci.

Ogni primavera vanno asportate con forbici molto affilate le fronde essiccate il più vicino possibile al colletto.

Quì di seguito troverete la lista degli incovenienti più ricorrenti.

Sintomi
Cause
Cure
Fronde cadenti o appassite durante i periodi caldi e asciutti
Larve che attaccano le radici
Spruzzare sul terreno attorno alle piante un geodisinfestante.
Foglie rosicchiate, soprattutto  le giovani non ancora schiuse
Chiocciole o lumache
Spruzzare un repellente per lumache, preferibilmente quando le giovani foglie non si sono ancora schiuse.
Fronde giovani rosicchiate attorno ai bordi
Larve di insetti
Spargere insetticida sistemico sul tereno vicino alle felci, non sulle foglie.
Striature bruno scuro o macchie o addirittura morte delle fronde
Anguillule
Non esiste una cura efficace. Le piante colpite devono essere asportate e bruciate
Macchie viscose a volte ricoperte da muffa; in qualche caso, fronde distorte
Afidi
Spruzzare con esteri fosforici.

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